INTERVISTA ALLA CANTANTE LIRICA E PIANISTA EMMANUELA CAPECE 19.09.2020


 Carissimi miei lettori pubblico in maniera integrale l ' intervista fatta alla pianista EMMANUELA CAPECE ringraziandola per la sua disponibilità a concedermi tale intervista.


1) Cara Emanuela quali studi musicali hai fatto?

Ho intrapreso studi accademici sia in pianoforte che in canto lirico; il conseguimento dei titoli ha costituito per me punto di arrivo in quanto compimento di percorsi di studio ma allo stesso tempo punto di partenza di un sapere immensamente grande. 


Ogni punto di arrivo/partenza, sia esso stato o sia corso, masterclass o altro, ha consentito/consente di affacciarmi su un mondo che all’orizzonte ha l’infinito ma che con tanta umiltà desidero conoscere ogni giorno di più per amore verso il fuoco sacro della Musica che arde nel mio cuore. 

Da qui la poliedricità della formazione in itinere.


2) Qual è il miglior Disco che hai ascoltato nella tua vita?

Il miglior disco che ho ascoltato è stato per me un vecchio disco di arie d’opera di Giulietta Simionato che di tanto in tanto saltava e che custodisco quasi come una reliquia, lo trovai per caso ad un mercatino dell’usato, dove ero andata per cercare altro.


 Una musicista che definisce un disco che salta come “il migliore” può apparire un fatto davvero bizzarro, stridente, o per rimanere in tema, stonato, ma quel disco è il migliore per ME...

Non conoscevo ancora l’opera né la classificazione delle voci e, senza saperlo, per ironia della sorte ero stata condotta proprio sui passi del mio timbro vocale, per la prima volta ascoltavo un mezzosoprano!

3) A quale canzone associ il primo Amore?

E a quale il primo Dolore?

Associo il mio primo amore allo Studio Op. 25 n.1 di Chopin…lui, il pianoforte e Chopin, praticamente tre amori in uno. Ho ricordi molto teneri e belli, sorrido al pensiero di quegli sguardi così dolcemente intensi che fiorivano proprio su quella poesia in note.

 La composizione a cui associo il mio primo dolore è la Consolazione n. 3 di Liszt, per me in quelle armonie delicate è racchiusa la collocazione spazio temporale di quel periodo.

4) Quali sono stati i Tuoi Maestri nel canto?

I miei Maestri nel canto inizialmente sono stati i docenti di Conservatorio con cui ho intrapreso e portato avanti il mio corso di studi, successivamente sono diventata “figlia del mondo” prendendo lezioni, partecipando a masterclasses e frequentando corsi con nomi del panorama lirico nazionale ed internazionale. 



“Miei” Maestri sono però anche i grandi del passato, a cui certamente bisogna inchinarsi ossequiosamente e da cui anche se solamente in registrazione c’è sempre tantissimo da apprendere.



Un altro grande Maestro, forse quello che per alcuni versi mi ha forgiato più di tutti, è stato il Teatro. 


“Respirare la polvere delle tavole” pur essendo esperienza lavorativa ai miei occhi è apparsa in primis un’opportunità formativa, di compendio delle precedenti e che ha contribuito a farmi crescere e a darmi nuovi stimoli.


5) Quali sono i Tuoi progetti futuri?


I miei progetti per l’immediato futuro sono innanzitutto il recupero/compimento di quelli in fieri ma rimasti in sospeso a causa del blocco totale. 



Attraversiamo un momento in cui la cultura, in special modo quella musicale di un certo calibro, non ha vita facile, adesso è tutto ancora maggiormente penalizzato… ma voglio essere cautamente ottimista. 



Mi piacciono le sorprese perciò al momento mi lascerò leggere abbastanza fra le righe. 



Premetto che senza studio non si possa fare assolutamente Musica, dunque prima che quello di repertorio e musicale, continuerà il mio approfondimento tecnico personale; ci sono poi bozze in via di definizione e programmi da portare avanti con colleghi; sto inoltre lavorando ad un progetto che ha continui sviluppi, chissà che un giorno non diventi qualcosa di originale da far conoscere. 



Al di là di ogni idea presente sono e resto al servizio della Musica, aperta e pronta a cogliere ogni ispirazioni che Euterpe vorrà donarmi.


EMMANUELA CAPECE 

PIANISTA E CANTANTE LIRICA 


P. S. RINGRAZIO LA PIANISTA EMMANUELA CAPECE PER AVERMI CONCESSO TALE INTERVISTA. 


GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER 


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